Quanti di voi, approcciandosi all’organizzazione del proprio matrimonio, si sono sentiti ripetere da amici e conoscenti, spesso con una certa insistenza e convinzione, una tra le seguenti frasi:
– “Occhio che in questo settore tutti i fornitori vogliono fregarti”
– “Quando si parla di nozze, i prezzi lievitano senza motivo”
– “Non ha senso spendere per un cartoncino, tanto la partecipazione la buttano tutti”?
Scommetto che ognuno di voi avrà sentito almeno una di queste frasi, almeno una volta durante l’organizzazione del matrimonio.
La mia preferita? Stranamente, non è riferita al mio settore di competenza ma alla ristorazione:
“Quando vai a farti fare il preventivo in ristorante/dal catering, DIGLI CHE E` UNA FESTA DI COMPLEANNO, vedrai che paghi la metà”
Paghi. La. Metà.
Sinceramente non so da dove derivi questa convinzione tutta italica secondo cui ogni categoria del settore – ma non solo – sembra esistere al solo ed unico scopo di FREGARE I SOLDI AGLI SPOSI. Si parte sempre dal presupposto che i fornitori vogliano fare i furbi e LUCRARE SUL TUO MATRIMONIO. A nessuno passa lontanamente per la testa che si tratta semplicemente di professionisti che svolgono molto bene il loro lavoro e che, così com’è giusto che gli sposi, magari da lavoratori dipendenti, percepiscano regolarmente il loro stipendio per il lavoro che svolgano, anche loro vadano pagati il giusto. E soprattutto, che il servizio che si dà per un matrimonio (in termini di tempo, spese, qualità) non sia assolutamente paragonabile a quello di un altro evento.
Si tratta purtroppo di un falso mito che non risparmia nessuna categoria del matrimonio: gli sposi, spesso, si lasciano convincere da amici e conoscenti che i fornitori vogliono solo fregarli e partono dunque “corazzati” e convinti di dover fare la guerra ed essere più furbi per non farsi spillare un soldo più del dovuto.
Questi solo gli ultimi esempi in cui mi sono imbattuta:
Come vedi, non esiste settore che non venga toccato da queste convinzioni.
Peccato siano tutte balle ingiustificate.
E per dimostrarlo non parlo neanche del mio settore, ma voglio farti un esempio già chiaro:
Secondo te, il numero di camerieri e il livello di servizio (anche in termini di allestimenti, tovagliato etc) di un matrimonio sono gli stessi di una festa di compleanno che dura metà delle ore e magari ha metà degli invitati?
Non dovrebbe bastare già questo a far capire agli sposi che non è possibile fare paragoni, e che il catering non è là per fregarli e rubargli i soldi?
Per le partecipazioni, ovviamente, succede lo stesso.
Ho perso il conto delle volte in cui, dopo aver realizzato un progetto personalizzato ad hoc per una coppia, tenendo conto delle loro richieste e soprattutto dello stile del loro matrimonio, dopo svariate bozze, progetti, modifiche, e dopo aver fatto il preventivo chiaramente ben prima di cominciare il progetto, mi sono sentita dire “mi dispiace, abbiamo scelto di farla da soli/comprarla dai cinesi/affidarla alla cugina tipografa di mio marito, perché tanto è un pezzo di carta e non merita spenderci soldi”.
Tutta la progettazione, il servizio, il pezzo unico pensato solo per loro… nell’immondizia.
Senza nessun problema.
Senza nessuna scusa.
Senza nessun pensiero che, forse, così come qualsiasi lavoratore dipendente – anche gli sposi, se lo sono – ha diritto di vedersi riconosciuto il proprio lavoro, così vale anche per i professionisti del matrimonio, che non sono là PER FREGARE GLI SPOSI E RUBARGLI I SOLDI, ma per dargli un servizio – spesso VIP e di altissima qualità – che è giusto abbia il suo prezzo.
Questo non significa che non ci siano coppie di sposi che, per svariate ragioni, abbiano diritto e necessità di voler risparmiare. E` sacrosanto. Però non si può pretendere il servizio e il prodotto VIP, l’allestimento da Mille e Una Notte, il vestito da sposa pieno di cristalli, le partecipazioni di nozze in Carta Amalfi con ceralacca, pretendendo di pagare poco e sopratutto arrogandosi il diritto di SAPERE che quel prodotto in realtà dovrebbe costare meno. In base solo al “me l’ha detto la mia amica”.
Mi tolgo un sassolino, oggi: DARVI UN SERVIZIO VIP E UN PRODOTTO COMPLETAMENTE PERSONALIZZATO HA UN COSTO. Un costo che comunichiamo chiaramente fin dall’inizio, per non dar origine a fraintendimenti, anche se dovrebbe comunque essere scontato: nessuno di voi si sognerebbe di entrare da Gucci e pretendere di acquistare una borsetta a 50€ “perché tanto è uguale a quella del cinese sotto casa” o “è solo un pezzo di pelle”, giusto?
Detto questo, e tolto il sassolino, amici come prima: sono sicura che tra di voi ci sono un sacco di coppie che non si sono fatte mai sfiorare da questi pensieri, che ci tengono ad avere un matrimonio personalizzato e che capiscono che il prezzo di questo servizio è quello giusto e calibrato.
Per loro, abbiamo pronto un programma dedicato che gli dia la certezza ASSOLUTA di avere la propria partecipazione personalizzata perfetta, esattamente come l’hanno sempre sognata, perfettamente in linea con lo stile del loro matrimonio, e al giusto prezzo. Non devono far altro che cominciare questo percorso compilando questo modulo:
E sì, te lo dico subito: il prezzo – giusto, non gonfiato – della tua partecipazione personalizzata perfetta te lo diremo PRIMA di cominciare qualsiasi progetto 😉