Buongiorno fragoliners! Sono giorni complessi, questi, per noi: la supermeganovità 2016 sta prendendo forma (i più attenti di voi avranno già intravisto su Facebook di cosa si tratta…), e io e Manu ci stiamo praticamente dividendo in 2 (3, 4, 5…) per riuscire a far fronte a tutti gli impegni (burocratici e non solo) che questo comporta, ma oggi è martedì, quindi nonostante il delirio in laboratorio (fra pochissimo annunceremo ufficialmente al mondo la novità!) eccomi pronta a dispensare consigli di lettura a tutti quelli che sono interessati a leggere qualcosa di mooolto interessante e mooolto utile per il nostro settore. Oggi i consigli di lettura sono solo due però, perdonatemi 🙂
Partiamo con il primo, come al solito una botta di ispirazione, Kara’s Party Ideas di Kara Allen:
Innanzitutto, se non conoscete ancora Kara Allen, vi consiglio immediatamente di fare un giro sul suo sito o sulla sua pagina Facebook: troverete davvero una marea di idee per delle feste (di compleanno, battesimo, comunione, matrimonio…) davvero uniche e piene di dettagli. Moltissime delle idee che trovate in vendita nel nostro shop (tra cui i bellissimi cupcake toppers) ci sono venute proprio leggendo il libro di Kara e seguendola sui social. E’ un libro che fa venir voglia di dare una festa anche senza motivo 🙂
Il secondo libro segue uno dei consigli che vi ho dato la scorsa settimana (Semina come un artista di Austin Kleon), o meglio lo anticipa, perchè si tratta del primo libro dello stesso autore, Ruba come un artista:
Veniamo subito al dunque: nessuno di noi è veramente originale. Non si tratta di copiare nel senso di plagiare, ma di farsi influenzare (nel corso dell’intera nostra esistenza) da tutto ciò che ci circonda, e trarne ispirazione per il proprio lavoro. Questo discorso vale più che mai nei lavori creativi: spesso nei vari forum o gruppi su Facebook di addetti ai lavori salta fuori il discorso “Tizio ha copiato la mia creazione” o “Caio ha riprodotto la mia grafica”. Il punto è che a nostra volta, quella creazione o quella grafica, l’abbiamo “copiata” da qualcuno, inconsciamente, solo per il fatto di aver visto qualche elemento da qualche parte, nella nostra vita lavorativa. Nessuno è originale al 100%, ma il punto che Kleon sottolinea è proprio che dobbiamo accettarlo e imparare a far fruttare le ispirazioni che ci vengono da qualsiasi parte: questo non significa entrare nel sito di un nostro concorrente, trovare ad esempio una grafica che ci piace e riprodurla nei dettagli, spacciandola poi per nostra. Significa tenere gli occhi, le orecchie, le antenne sempre all’erta per captare ogni possibile fonte di ispirazione. Passeggiando in un parco, ad esempio, il particolare verde delle foglie a primavera potrebbe ispirarci un’intera collezione di partecipazioni di nozze, ma questo non significa aver copiato o plagiato Madre Natura, ovviamente 🙂
Si tratta di un discorso delicato e complesso ma moooolto stimolante e soprattutto illuminante, perciò vi consiglio veramente di acquistare il libro (costa anche poco e – come Semina come un artista – è graficamente accattivante).
Alla prossima settimana 🙂